In Piazzale San Francesco a Montefiore dell’Aso, si trovano il Polo Museale di San Francesco e l’omonima chiesa, che rappresentano una tappa imperdibile per chi visita Montefiore dell’Aso, soprattutto per gli amanti dell’architettura medievale e del patrimonio artistico delle Marche.
La Chiesa di San Francesco
La costruzione della chiesa risale a un periodo compreso tra il 1247 e il 1303, in piena epoca medievale. Il suo stile architettonico originale è un misto di romanico e gotico, come testimoniano gli elementi decorativi e la struttura stessa dell’edificio.
Uno degli aspetti più curiosi della chiesa è il portale d’ingresso. Anche se parzialmente modificato durante le ristrutturazioni del XVII secolo, conserva ancora la parte superiore originale. Un’altra particolarità è che questo portale si trova nell’abside poligonale, caratterizzata da lesene e archetti gotici che corrono lungo la parte superiore, creando un aspetto elegante e severo.
Nel 1600 la chiesa subì una significativa ristrutturazione, durante la quale venne cambiato l’orientamento della navata e vennero aggiunte le volte. Questa modifica conferì all’interno un aspetto più barocco, pur conservando molti degli elementi medievali che la rendono unica.
Gli Affreschi del Trecento
Uno dei tesori più preziosi custoditi nella Chiesa di San Francesco è il ciclo di affreschi trecenteschi, situati nella parte superiore dell’abside. Questi affreschi, attribuiti alla scuola marchigiana del Trecento e forse al Maestro di Offida, raffigurano scene della vita di Cristo. Restaurati tra il 1950 e il 1970, gli affreschi offrono uno spaccato dell’arte sacra medievale delle Marche, con una straordinaria qualità nei dettagli e nei colori che ancora oggi suscitano meraviglia.
Attraverso un androne si può accedere a un passaggio che conduce proprio alla parte superiore dell’abside, da dove si può ammirare da vicino questo capolavoro.
All’interno della chiesa si trova anche il monumento sepolcrale dei genitori del cardinale Gentile Partino, realizzato nel 1310. Questo monumento è un’importante testimonianza della storia locale e delle personalità di spicco di Montefiore dell’Aso. Nella chiesa riposa anche il celebre pittore e incisore montefiorano Adolfo De Carolis, la cui tomba è sormontata da un affresco del pittore Diego Pettinelli.
Un’altra opera di inestimabile valore legata alla Chiesa di San Francesco è il Polittico di Montefiore dell’Aso, un capolavoro di Carlo Crivelli datato circa 1471. Questo polittico, oggi custodito presso il Polo Museale di San Francesco, è uno degli esempi più alti della pittura rinascimentale nelle Marche.